Gruppi folcloristici 2008
98° Carnevale Storico di Pont-Saint-Martin
D.I.N.D.U.A. Showkorps
D.I.N.D.U.A. sigla composta dalle lettere iniziali (acronimo) della frase “Door Inspanning Nuttig Door Uitspanning Aangenaam” che letteralmente significa “con un piccolo sforzo in più si possono raggiungere traguardi appaganti” e che potremmo sintetizzare col il nostro detto “chi la dura la vince”.Il corpo bandistico “D.I.N.D.U.A. – OLDEKERK” è una banda che mira alla perfezione attraverso il suo repertorio musicale classico e contemporaneo che viene presentato attraverso armoniosi spettacoli durante i quali il direttore della banda dà anche un supporto visuale ritmando il modo di marciare e la direzione da seguire.
I colori usati - rosso, giallo, verde e nero - sono spesso rafforzati con sfumature e ombreggiature per offrire vivaci interpretazioni accompagnate da cambiamenti di ritmo nella musica e di improvvisazioni nei balletti.
Non si può negare l’influenza dell’America sul modo di esibirsi della banda. Il loro modo eccezionale di sviluppare i diversi stili è rafforzato attraverso l’immagine della banda e attraverso le combinazioni inserite nel programma rendendola diversa dalle altre bande.
Gli strumenti utilizzati sono xilofoni, campane, marimba, piatti, contrabbassi, tamburelli supportati dai normali strumenti.
Il corpo di majorette iniziò ad esibirsi solo nel 2005 insieme al gruppo bandistico. Questo permise alla Banda di migliorare lo spettacolo grazie alle coreografie delle ragazze guidate dalla loro ‘capitana’ che prende il nome di Xtreme.
MillenniuM Drum and Bugle Corps
Qui a Pont-Saint-Martin la conosciamo con il nome di Millennium Marching Band e possiamo affermare che questa è la più rappresentativa formazione di questo genere presente in Italia. Vanta diverse partecipazioni ai Campionati del mondo dove ha raccolto riscontri positivi sia dal pubblico sia dalla giuria, conquistando per ben due volte il primo posto al mondo della categoria.Difende inoltre il titolo di CAMPIONI D'ITALIA, risultato conquistato in tutte e quattro le edizioni del campionato italiano.Attualmente ha apportato una variazione al proprio nome e si presenta al pubblico come “Millennium Drum and Bugle Corps” che letteralmente significa "corpo di tamburi e trombe" e, per la precisione, un insieme di ottoni e percussioni.
Il modo in cui tutto il loro potenziale si manifesta è attraverso il drill show, uno spettacolo coreografico di grande impatto eseguito in spazi aperti e che rappresenta l'essenza dell'attività dei Drum Corps.
Il loro obiettivo è quello di dare un nuovo significato al tradizionale concetto di "banda". Essi vogliono dimostrare che con le dovute conoscenze e la dovuta esperienza un gruppo in movimento può suonare ad altissimo livello.
Musikkapelle La Lira di Issime
Fondata nel 1906 sotto la guida del Maestro Piovano contava all'inizio 18 musici.Negli anni si successero diversi direttori: Vitale Consol, Adolfo Christille, Luigi Linty, Cristoforo Consol, Cesare Consol ed Emilio Yon.
La Banda, la cui funzione era quella di rallegrare le feste patronali e altre festività organizzate in loco o nei paesi vicini, dovette interrompere temporaneamente la propria attività a causa degli eventi bellici (1915-1918 e 1940-1945).
Nel 1970 la banda cessava la sua attività, ma si ricostituì nove anni dopo su iniziativa del sig. Guido Linty e dei soci rimasti, sotto la guida dei Maestri Rosini, Mussati e Paolo Linty.
La banda, attualmente presieduta dal sig. Giulio Lazier, conta circa 50 elementi quasi tutti giovani ed è guidata dal Maestro Enrico Montanari che iniziò i suoi primi approcci musicali in seno alla banda stessa. Essa partecipa a numerosi manifestazioni con un repertorio prettamente popolare bandistico con saltuari inserimenti di brani classici e moderni.
Pifferi e Tamburi di Andrate
Il gruppo ha una storia che risale al secondo dopoguerra, alla fine degli anni '40. Allora un gruppo du 4-5 giovani appassionati, con l'appellativo di "Batteria", si ritrovava durante i giorni di carnevale a girare il paese diffondendo il suono dei pifferi per le vie.Iniziatore di questa tradizione è stato l'andratese Gennaro Molinatti Gal che per anni ha guidato il gruppo pur essendo l'unico suonatore di piffero.
Lo strumento adottato non è un comune piffero, bensì un ottavino d'ebano i re-bemolle, sistema Ziegler, che ha un suono più alto e squillante.
Le sfilate alle quali partecipano sono concentrate perlopiù nel periodo di carnevale, con qualche eccezione anche durante il resto dell'anno quando viene richiesta la loro partecipazione a manifestazioni di carattere folkloristico.
Da 38 anni accompagna il Carnevale di Pont-Saint-Martin con le tradizionali “Suonate” tra cui spiccano le immancabili “Diane”.
Il capo-gruppo è il sig. Adriano Bertolino.
Ocarine e Tamburi di Brosso
Il Gruppo nasce nel 1950 e inizialmente è composto da quattro o cinque elementi già appartenenti alla locale Banda Musicale.Questo piccolo gruppo, costituito da suonatori di clarino e di tamburo prende parte a diversi carnevali. Viene adottata una vivace divisa: casacca rossa e pantaloni blu in velluto, con camicia bianca dalle ampie maniche. Nel 1962 i clarini vengono sostituiti dalle ocarine e il nuovo gruppo fa il suo esordio in occasione del carnevale. Nel 1996 la compagine raggiunge il suo massimo organico e conta ben 30 elementi.
L'ocarina di Budrio - detta anche semplicemente ocarina - è uno strumento musicale popolare a fiato, appartenente alla famiglia dei flauti, è di terracotta, ha forma ovoidale allungata (proprio come una piccola oca senza testa) con un'imboccatura a lato, nel corpo sono praticati vari fori che, scoperti gradualmente mentre contemporaneamente si soffia nell'imboccatura, danno l'estensione fino all'undicesima. Oltre alla diatonica è possibile, mediante una digitazione composta, eseguire anche la scala cromatica. Il timbro varia con la dimensione, da molto squillante e penetrante nella più piccola, a più scuro e rotondo nella più grande.
I Cavalieri dell'Imperatore di Ivrea
La Compagnia di Storia e Spettacolo "I Cavalieri dell'Imperatore" nasce nel 2004 per merito di alcuni soci del Club Amici del Murgese. Lo scopo è quello di far rivivere sogni e misteri legati alla cavalleria medievale.I cavalieri rappresentano i nobiluomini al soldo di Federico II di Svevia, Imperatore del Sacro Romano Impero, per il quale combattono sul campo di battaglia o si contendono onore e ricchezze in fastosi tornei o in tornei cavallereschi.
I loro stupendi destrieri sono prevalentemente stalloni murgesi, razza originaria delle Puglie e storicamente prediletta da Federico II per la loro straordinaria capacità di apprendimento e per il loro sangue freddo nei combattimenti.
La Compagnia si compone di circa dieci cavalieri e ha riscosso, nel suo recente passato, apprezzamento e consenso in numerose manifestazioni alle quali ha partecipato.