L'Inno del Carnevale

La leggenda del Ponte Romano

Pier Pacifico PORTÉ - 1910

Sulle rive del torrente
Che dal giglio vien chiamato
Transitava anticamente
Un sant’uomo Martin nomato,
Di miracolose gesta
Lo dicevan operator,
Tutto il popolo era in festa
Per l’eletto del Signor

Questo allegro paesello
Posto al pié dell’alto monte,
Sì simpatico e sì bello
Non aveva un tempo un ponte.
Traballante un sol passaggio
Lo riuniva all’altra sponda,
Di frequente il suo pedaggio
Reclamava la fosc’onda.

Profittar dell’occasione
Voller tosto gli abitanti,
Ed in lunga processione
Al gran Santo proni innanti,
Pianti, suppliche e preghiere,
D’ogni mezzo s’adoprar
Affinché col suo potere
Ei facesse un ponte far.

San Martin, commosso e attento,
Ascoltò i veraci accenti,
E all’istante un gran portento
Avverossi immantinenti,
Che chiamato tosto fuor,
Dall’inferno Belzebù,
Del demonio col lavor,
Un bel ponte venne su.

Tutti in festa gli abitanti,
Giubilanti al lor destino,
Decretaron tutti quanti
Di chiamare San Martino
Questo allegro e bel paese
Pien di gioia e di beltà
Dal suo popolo cortese
Che sol vive d’amistà.

Salve, salve, o infernale,
Triste spirto costruttor,
È per te che Carnevale
Festeggiam con buon umor.
Gloria, gloria, o grande Santo,
I bicchier di vino pien
Su vuotiamo e lieto il canto
Voli a te, Pont-St-Martin.

Esultiamo ricordando
La leggenda lieta e bella,
Esultiamo, ed inneggiando
Al buon vin che a ber ci appella,
Colle spose e coi garzoni
Che a noi ridon lieti in cor,
Su cantiam liete canzoni
Con letizia e buon umor.

Esultiamo, fra i bicchieri,
Festeggiamo il Carnevale
Scacciam lungi i rei pensieri
Fra il fragor del baccanale
Opra ardita dei Romani
Forte il Ponte ancora appar.
La leggenda, o Valdostani,
Apprendete a ricantar.

SpartitoNel 1910, anno di nascita del Carnevale Storico, Pier Pacifico Portè compose in versi l’Inno del Carnevale, la cui parte musicale è opera del maestro Angelo Burbatti di Ivrea.

Costui, organista della Cattedrale di Ivrea, aveva già ridotto, per canto e pianoforte, la musica composta nel 1858 da Lorenzo Olivieri per la Canzone del Carnevale di Ivrea (versi di Ferdinando Bosio).

La musica dell’Inno del Carnevale di Pont-Saint-Martin risulta molto simile a quella della Canzone del Carnevale di Ivrea, anzi pare esserne un adattamento od una variazione. Non si sa se il Cav. Angelo Burbatti sia stato incaricato dai fondatori del Carnevale Storico di Pont-Saint-Martin di comporre una musica oppure se ci si sia accontentati di far modificare ad altri maestri di musica la riduzione del Burbatti. La composizione venne poi strumentata dal maestro Cipriano.

L'unico dato certo è che l'inno, musicato e cantato, venne presentato, per la prima volta, nel Carnevale del 1910. Da allora, la Banda Musicale lo ha sempre suonato in ogni edizione carnevalesca.

tratto da:
L. PRAMOTTON - S. MINIOTTI
Il Diavolo e San Martino
Musumeci Editore, 1988