2015 - Fundus Tauri super omnes - Carnevale Storico di Pont-Saint-Martin

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16 feb
2015

Fundus Tauri super omnes

Il selciato della via Chanoux, bagnato e viscido, faceva presagire che anche quest’anno le bighe sarebbero rimaste ferme ai box.
San Martino, però, approfittando di una temporanea assenza del Diavolo, nella tarda mattinata, provvedeva a far asciugare la strada, consentendo così lo svolgimento della competizione.
Si partiva quindi regolarmente con la maestosa parata delle Insulae, preceduta dalla Banda musicale e dal corteo carnevalesco. Tutti i rioni, consci dell’importanza che questa sfilata assume ai fini dell’assegnazione del premio Insula, schierano il meglio di sé stessi e lo spettacolo è veramente di altissimo livello.
Poi via alla XXXª edizione della corsa delle bighe, effettuata, per sicurezza, con la formula a cronometro individuale. Gli equipaggi mettevano in campo ogni loro energia per cercare di percorrere l’impegnativo percorso nel minor tempo possibile.
In campo femminile la vittoria è andata all’equipaggio dell’Insula Pontis Romani, mentre in campo maschile è stato il Fundus Tauri a prevalere nettamente.
Ora tutti ad attendere, trepidanti, il verdetto della Giuria che assegnava l’ambito Premio Insula.
Alla lettura della classifica, man mano, si leggeva negli occhi dei tantissimi protagonisti la delusione e la rassegnazione di coloro che venivano citati per primi, mentre cresceva la speranza e l’emozione per gli altri.
Alla lettura del nome dell’Insula vincitrice, esultanza, felicità, gioia e soddisfazione erano tutte per il Fundus Tauri che, meritatamente, avrà l’onore di esibire il tanto agognato Vessillo.

Ancora una volta i complimenti per il lavoro svolto vanno a tutti, indistintamente, i rioni. Senza di loro il carnevale perderebbe gran parte del suo fascino e del suo interesse. Ovviamente chi vince è raggiante mentre gli altri non nascondono il loro disappunto. Questa è l’essenza di qualsiasi competizione e da qui si parte per migliorare e per cercare di fare sempre meglio. Non bisogna però perdere di vista che tutto ciò è, in fondo, soltanto un gioco, un divertimento e un modo piacevole di vivere le giornate di carnevale.