I Protagonisti del Carnevale Storico di Pont-Saint-Martin

Diavolo

Henri Clerin

San Martino

Massimiliano Perozzi

Ninfa del Lys

Alessandra Ronchetta

45 anni, con diploma in ragioneria, consulente assicurativa e prossima ad aprire una subagenzia a Pont-Saint-Martin è mamma di due figli: Mattia diciottenne e Luca sedicenne.
Alessandra vive il carnevale di Pont-Saint-Martin dalla più tenera infanzia, trascinata in questa passione dagli zii Giorgio (Bonin) e Olga (Lazzarin) fin da quando, all'età di otto anni, partecipò al leggendario gruppo dei Cariocas.
Legata all'Insula Vicus Colubris fin dagli inizi, ha vestito i panni della fanciulla romana a cavallo nel 2007. E' stata ed è, anche quest'anno, fra le protagoniste, con un gruppo di amiche, della serata del venerdì sera dove ha conquistato più volte il premio di maschera più simpatica.
Ama le passeggiate e le camminate in montagna e, nei momenti di relax, si abbandona al piacere della lettura.
Vestire i panni della leggendaria fata di Colombera è, per Alessandra, il sogno di una vita che si realizza; un sogno coltivato per anni, ammirando le tante Ninfe che l'hanno preceduta.
Ringrazia la famiglia per il supporto che le hanno offerto e si appresta a vivere le travolgenti giornate di carnevale con entusiasmo e tanta voglia di divertirsi e si augura che la passione e l'amore che lei prova per questa grande festa, si trasmettano alle future generazioni affinchè non vengano mai meno l'interesse e la dedizione.

Le Ancelle

Francesca e Giulia Gaudina

Sorelle caremesi, 24 anni Francesca, 22 anni Giulia, diplomate entrambe in Amministrazione, Finanza e Marketing, la prima a presso l'ISILTP di Verrès, la seconda presso l'IIS Giovanni Cena di Ivrea, lavorano una presso l'azienda di famiglia e l'altra presso un'azienda di Settimo Vittone.
Appassionate del carnevale fin dall'infanzia, hanno vestito i panni delle protagoniste al Carnevale dei bambini di Carema, Francesca come ancella e Giulia come vivandiera. Successivamente Francesca ha preso parte al nostro carnevale sfilando con l'Insula Vicus Colubris, mentre Giulia ha partecipato alle sfilate della domenica e del martedì con vari gruppi mascherati e carri allegorici.
Mentre Francesca non coltiva particolari hobbies, Giulia ama le passeggiate in montagna e le nuotate al mare. Giulia, inoltre, è appassionata di pasticceria ed ha seguito un corso presso la rinomata scuola ALMA di Parma.
Nel ringraziare la famiglia per il sostegno, la sarta (Alessandra Gontier), la parrucchiera (Daniela Gamba di Image Acconciature) e Silvia per il maquillage si apprestano a vivere questa esperienza con la freschezza e il sorriso della loro giovane età; in perfetta sintonia con la principale protagonista femminile, la Ninfa del Lys.

Il Console

Luigi Peretto

I Tribuni della Plebe

Etienne Mangaretto
Maurizio Mantovani
Sebastiano Sucquet

Le Guardie Romane

Yannick Millesi
Andre' Rolland

I Soldati romani

Gabriele D'Imperio
Christian Lazier
Renzo Mazzarello
Gabriele Pivano

I Salassi

I Salassi del Lys

I Salassi divengono parte dello storico carnevale di Pont-Saint-Martin nel 1976 e dopo qualche anno di assenza si ripresentano in rinnovate vesti nel 2006 con la costituzione del clan Salassi del Lys partecipe al carnevale e a diverse manifestazioni di rievocazione storica in Valle d'Aosta e Piemonte.
Accanto al gruppo maggiore, sfila nei suoi ranghi il Popolo Salasso costituito da bimbi coraggiosi e donne guerriere.
Sono gli storici e celeberrimi nemici dei romani, popolazione Celta originaria della Valle, padroni dei valichi alpini, dei giacimenti d'oro e delle acque e abili guerrieri (la storia racconta delle tante sconfitte inflitte agli eserciti imperiali prima della definitiva conquista della regione da parte di Augusto).
Si distinguono dalla compostezza delle legioni romane per la loro libertà nei costumi, per le sfilate ordaliche e per l'abbondanza delle libagioni.
I viandanti stranieri, i pellegrini, i clan delle valli alpine e tutta la popolazione pontsanmartinese sono benvenuti e generosamente accolti al sacro fuoco dello storico accampamento dei Salassi, acceso notte e giorno per tutta la durata del Carnevale. Fiumi di Idromele e granmiel, tamburi a festa, rituali magici e giocolerìa li accompagnano per festeggiare insieme Imbolc, la fine del lungo e tenebroso inverno.